7 giorni fuori
dalle righe
Benvenuti nella KID DESIGN WEEK, piccolo e grande festival per bambini e adulti.
Il festival mette al centro la crescita, ovvero il percorso che i piccoli realizzano fino a diventare adulti e il percorso che l’adulto realizza fino a rincontrare dentro di sé il punto di vista del bambino. La Kid Design Week mette insieme i due movimenti attraverso l’esperienza della creatività, dell’inverosimile e della sperimentazione. Dove inizia la capacità di progettare del bambino? Naturalmente dallo scarabocchio e dalle risposte che trovano le sue incredibili domande. E dove inizia la capacità dell’adulto di tutelare il suo lato bambino? Forse in un respiro profondo?.
Musica, bellezza, corpo, colore, design, mondo sono la chiave per aprire le porte dell’immaginazione e della creatività. Una settimana di laboratori, atelier, talk e formazione fanno incontrare la città che vuole sperimentare, incontrare, conoscere.
Kid Design Week – il segno grafico infantile e la rivelazione
Dove risiede il senso nuovo dell’inaspettato?
In ciò che manifestiamo, in quel che diciamo, negli sguardi che ci scambiamo…nelle idee che generiamo?
Sul tema rivelazione e svelamento s’innesta il tema della scoperta come quello del coraggio di avanzare verso zone d’ombra misteriose. Cosa c’è oltre quello che già conosciamo?
Siamo pronti a rischiare le nostre certezze?
Quali direzioni possono indicare i bambini che lo sguardo adulto intravede confusamente?
Rivelazione, illuminazione, intuizione prendono forma dal 1 al 5 Ottobre attraverso design, arti visive, atelier pedagogici, laboratori di conoscenza del sé, formazione per operatori dell’infanzia, workshop e movimenti che coinvolgono tutti i sensi originando contaminazioni creative, che fanno crescere e riflettere.
Per essere parte della KID DESIGN WEEK leggi il programma, scegli e prenota: la partecipazione è gratuita, solo su prenotazione e inizia da qui.
1. Musica
Per piccoli e grandi
Fantastica orchestra dell’improvvisazione e dell’errore per ricordaci sempre che la musica è meravigliosa.
2. Bellezza
La bellezza salverà il mondo?
Un interrogativo sempre aperto ma sappiamo che creatività e immaginazione sono una parte essenziale nella ricerca della risposta.
3. Corpo
Come mille parole e molte di più
E’ un foglio bianco, un’emozione che traspare, una voce da ascoltare.
4. Colore
Che colore ha la creatività?
Chiediamolo ai bambini e ci sembreranno più grandi. Chiediamolo a noi stessi e torneremo bambini.
5. Design
Progettare a vista o progettare in vista
Attività e talk per sviluppare punti di vista nuovi sul mondo che siamo e che vogliamo.
6. Mondo
La mappa non è il territorio
Esprime ciò che sentiamo, quel che sappiamo vedere e che sentiamo di voler condividere con l’altro.
cosa succede
oggi alla KDW
Tutti gli eventi sono gratuiti. Dove richiesta prenotazione chiediamo di procedere
secondo le indicazioni segnalate.
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L’organizzazione si riserva la possibilità di apportare modifiche al programma.
eventi
Ascanio Celestini
Il piccolo paese
di e con Ascanio Celestini
con Gianluca Casadei alla fisarmonica
Sono storie dette a margine di altri spettacoli. Un repertorio da viaggio di storie vecchie e nuove alle quali se ne aggiungono altre, di sera in sera. C’è Toni Mafioso, presidente del partito dei mafiosi e Toni Corrotto presidente del partito dei corrotti, ma c’è anche l’opposizione che gioca a bridge nel salotto privato del bar della mafia in via della corruzione. C’è il piccolo fornaio che cuoce il pane per comprare il salame dal piccolo salumiere e il vino dal piccolo oste, ma quando muore ha bisogno di un piccolo funerale. Perché nel piccolo paese si produce e consuma, ma poi si crepa e anche la morte contribuisce all’economia nazionale.
C’è un ministro dell’istruzione piccolo piccolo che vuole cambiare la piccola scuola. È sicuro che i bambini non riescono “a raffigurarsi la differenza tra una settimana e un mese” *. Dunque come possono comprendere “scansioni temporali di centinaia di migliaia di anni che si succedono con nomi astrusi”?
Tutte queste inutili materie devono essere cancellate. Ne deve restare una sola. Semplice e indispensabile. La fila indiana. I personaggi del piccolo paese ci sembrano piccoli perché li vediamo da lontano.
O forse ci sembrano lontani, ma sono soltanto piccoli piccoli piccoli.
h 21:15
Ingresso gratuito su prenotazione
indicando nome, cognome e numero di telefono
dove: Teatro Secci
prenotazioni chiuse